Anche nel 2022, il prosciutto cotto San Giovanni del salumificio Capitelli mantiene il massimo punteggio di 5 spilli nella “Guida Salumi d’Italia” ed entra a fare parte dei “TOP 11”, ovvero un’accurata selezione che ha portato alla luce solo undici eccellenze della salumeria italiana.

I riconoscimenti sono stati assegnati lunedì 30 maggio, nel prestigioso contesto di Cracco Eventi in Galleria Vittorio Emanuele II a Milano e per l’occasione, lo chef Carlo Cracco ha interpretato i salumi premiati preparando piatti unici, in grado di far sognare persino i produttori stessi.

Guida Salumi d’Italia è un progetto consolidato nel contesto dell’editoria nazionale di settore, una guida dedicata all’antica cultura norcina italiana curata dal Master sommelier reggiano Sabatino Sorrentino e Andrea Grignaffini, supervisore e critico enogastronomico. Un viaggio sul campo per raccontare il meglio della salumeria italiana e un punto di riferimento per gli addetti al settore.
I salumi sono stati valutati sulla base di degustazioni sensoriali realizzate da degustatori esperti e appassionati: cuochi, norcini, sommelier e critici gastronomici. Le valutazioni espresse si sono tradotte in voti con il simbolo del tradizionale spillo d’osso di cavallo: da tre spilli per i salumi gradevoli e di buona esecuzione a cinque per le eccellenze.

Il prosciutto cotto San Giovanni si conferma, con i 5 spilli, ancora una volta ai vertici della salumeria italiana di qualità, un ulteriore grande soddisfazione che si aggiunge al bollino di TOP ITALIAN FOOD 2022 ricevuto da Gambero Rosso lo scorso dicembre.

PERCHÉ IL COTTO D’ALTRI TEMPI?
Perché la ricetta del prosciutto San Giovanni risale a più di 100 anni fa. La carne viene preparata con cura
conservando la sua forma naturale. Viene poi insaporita con un infuso di erbe e spezie attraverso un procedimento lento e delicato. Infine viene cotto per un giorno intero.
DA DOVE ARRIVANO LE COSCE?
Dai migliori allevamenti italiani. La materia prima viene selezionata dal nostro responsabile carni.
QUINDI È IL CLASSICO PROSCIUTTO COTTO?
No! E lo si vede subito dalla forma. Il San Giovanni ha il grasso sotto anziché averlo sopra (come gli altri prosciutti cotti), è tutto fatto a mano ed è cotto mantenendo la sua forma naturale.

Sono 30 anni che cerchiamo di tirare fuori qualcosa di unico e voi non ci avete lasciato soli nemmeno per un secondo
Angelo Capitelli