Per il secondo capitolo di “Capitelli per un giorno” arriviamo a Bologna, In via Saragozza 89/A, dove ad aspettarci c’è Simona e Franco Marinelli, titolare della gastronomia Fermata del Gusto.

Oltre alla grande passione per la cucina, ereditata dalla nonna, Franco ci spalanca le porte della sua vita insieme a quella del suo laboratorio di produzione, dove per fare rivitalizzare il nostro viaggiatore Luca, gli prepara una pasta al forno con ricotta, besciamella e pancetta Giovanna, che però non va chiamata lasagna perché, per il bolognese doc la lasagna, è solo quella alla bolognese.
Iniziamo a chiacchierare dietro ai fornelli e Franco ci mostra tutti i modi in cui ricetta i nostri salumi, che stupiranno Luca, in modo particolare quella che lui chiama Bomba alla Giovanna, un krapfen salato con la pancetta Giovanna e con al posto dello zucchero a velo del Parmigiano Reggiano, una bomba di sapore vera e proprio.
Quando arriviamo a parlare del prosciutto cotto San Giovanni, Franco Marinelli prende una posizione decisa, che è quella di non ricettarlo e farlo assaggiare esclusivamente in purezza.
E’ qui che scatta la scintilla tra Franco e il nostro Luca, che per rimanere in tema e per realizzare la frase detta da Franco:
“Il San Giovanni è il prosciutto cotto per antonomasia, tutti almeno una volta della vita dovrebbero assaggiarlo”
Così, i nostri gourmand prendono 2 biciclette cargo e girano tutto il centro di Bologna carichi di panini con il cotto San Giovanni, regalandoli per le strade, fino ad arrivare in Piazza Maggiore.
Un’esperienza assolutamente assurda ed indimenticabile, che replica le attività che l’azienda Capitelli pratica ormai da decenni, ovvero le attività di degustazione nei vari punti vendita per inserire il prodotto, proprio perché crede che il cotto San Giovanni sia un prosciutto che se assaggi non dimentichi.

Dopo aver fatto conoscere alla città il sapore del miglior prosciutto cotto d’Italia, chiacchierando, scopriamo che Franco non ha sempre fatto il gastronomo, lui era un dirigente d’azienda ma il fatto di essere un uomo in carriera non ha fermato il suo istinto di cambiare drasticamente la sua vita, voleva lavorare per sé e ci è riuscito.

Per quanto riguarda invece il problema del caro bollette di questi mesi, Franco affronta il presente della sua attività con sicurezza e preparazione, decidendo di ottimizzare i tempi di produzione e di andare avanti senza paura, lui lo definisce l’esame più importante della sua vita e vuole passarlo a tutti i costi.

Capitelli per un Giorno vuole essere la continuazione del “Capitelli Coast to Coast”, lo scopo è lo stesso, quello di raccontare la storia dei clienti che utilizzano il prosciutto cotto San Giovanni, la pancetta Giovanna e gli altri salumi di Capitelli.